La standardizzazione dei dati e il loro impatto sul ROI

Marco Ilardi
3 min readNov 8, 2023

La standardizzazione dei dati è un elemento fondamentale per il successo del marketing. Fornendo una base comune per la raccolta, la gestione e l’analisi dei dati, la standardizzazione dei dati consente alle organizzazioni di marketing di:

  • Ottenere una visione più completa e accurata delle proprie prestazioni
  • Identificare le aree di miglioramento
  • Ottimizzare le campagne e le strategie
  • Massimizzare il ROI

Nel dinamico mondo del marketing, i dati giocano un ruolo fondamentale nel guidare decisioni informate, ottimizzare le campagne e, in definitiva, massimizzare il ROI.

L’importanza dei dati sul ROI nel marketing

Tuttavia, un recente sondaggio di Claravine ha rivelato una tendenza preoccupante: solo il 16% degli inserzionisti statunitensi ha espresso una forte fiducia nella propria capacità di collegare in modo efficace le prestazioni delle campagne ai dati specifici.

Questa disconnessione dei dati comporta rischi significativi, che vanno da un’ottimizzazione delle campagne ostacolata a una costosa allocazione errata delle risorse.

I pericoli degli standard dei dati incoerenti

La mancanza di pratiche standardizzate per i dati può portare a una moltitudine di problemi.

I dati incompleti o imprecisi possono ostacolare la capacità di valutare accuratamente le prestazioni delle campagne, rendendo difficile identificare le aree di miglioramento.

Questo caos dei dati può anche portare a esperienze utente frammentate, poiché diversi punti di contatto generano informazioni incoerenti sugli utenti individuali.

Inoltre, l’assenza di chiari standard dei dati può ostacolare l’utilizzo efficace di asset di campagna generati da AI.

I modelli di AI si basano sui dati per apprendere e ottimizzare le proprie prestazioni e i feed di dati incoerenti possono portare a raccomandazioni inaccurate o suboptimali.

L’impatto sul ROI

Le conseguenze di standard dei dati scadenti si estendono oltre le inefficienze operative e i problemi di esperienza utente. Possono avere un impatto diretto sul ROI del marketing.

Secondo gli inserzionisti intervistati da Claravine, la possibilità di attribuire in modo completo le prestazioni delle campagne a creative pubblicitarie specifiche potrebbe portare a un aumento del 30% del ROI.

Questo potenziale aumento del ROI deriva dal fatto che i dati accurati consentono ai marketer di identificare le campagne e gli elementi creativi più efficaci, consentendo loro di allocare le risorse in modo più efficiente e investire in strategie che generano risultati misurabili.

Adottando la standardizzazione dei dati per l’eccellenza del marketing

Per affrontare la sfida degli standard dei dati e sbloccare il pieno potenziale dei dati di marketing, le organizzazioni devono adottare un approccio olistico. Questo include:

  1. Definizione di chiare definizioni e governance dei dati: Definire definizioni dei dati coerenti in tutti i reparti e stabilire chiari processi di governance per garantire la qualità e la coerenza dei dati.
  2. Investimento nell’integrazione e nella normalizzazione dei dati: Integrare i dati da fonti disparate e normalizzarli in un formato comune per facilitare l’analisi e la reporting.
  3. Automatizzazione della pulizia e della rilevazione degli errori dei dati: Implementare processi automatizzati per identificare e correggere gli errori nei dati, garantendo l’integrità dell’ecosistema dei dati.
  4. Sfruttamento di strumenti di visualizzazione e analisi dei dati: Utilizzare strumenti di visualizzazione dei dati e analisi avanzate per acquisire informazioni da set di dati complessi e identificare le tendenze che guidano le prestazioni delle campagne.
  5. Potenziamento delle squadre di marketing con la competenza sui dati: Fornire alle squadre di marketing le competenze necessarie per interpretare in modo efficace e agire sulle informazioni sui dati.

Adottando la standardizzazione dei dati, le organizzazioni possono trasformare i propri dati di marketing in un potente asset, guidando la presa di decisioni informate, ottimizzando le campagne e, in definitiva, massimizzando il ROI.

Per concludere ritengo che la capacità di collegare in modo sicuro le prestazioni delle campagne ai dati specifici non è più un lusso, ma una necessità per le web agencies che desiderano prosperare nell’era dei dati.

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Marco Ilardi

Marco Ilardi è un imprenditore digitale, uno sviluppatore di app mobile, un autore e un consulente SEO specializzato sui knowledge panel di Google.